I Piani di Orientamento e Tutorato (POT) prendono avvio con il Decreto MIUR n. 1047/2017. Organizzati per gruppi di classi di laurea, sono promossi da diversi Atenei italiani e hanno il duplice obiettivo di portare gli studenti delle scuole superiori a scegliere con consapevolezza il proprio percorso universitario e di completarlo. Il raggiungimento di questi obiettivi passa attraverso azioni di orientamento e tutorato.
Il DISTAL partecipa, con i suoi corsi triennali, al POT ed in particolare al POT SISSA3EFG che vede coinvolte 34 sedi universitarie italiane che offrono corsi nelle classi di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (L-25), Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (L-26), Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38), Scienze, culture e politiche della gastronomia (L-Gastr) e ai corsi di Laurea Professionalizzanti nelle Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali (LP02).
L’obiettivo generale è quello di aumentare il numero delle iscrizioni e la riduzione dei tassi di abbandono. Le aree di intervento previste si concentrano sull’orientamento in entrata e in itinere, sulle attività di tutorato, di autovalutazione e recupero delle conoscenze in ingresso, pratiche laboratoriali e crescita professionale dei docenti della Scuola Secondaria Superiore.
In particolare, le azioni di sistema (che coinvolgono tutte le sedi) sono due:
• sostegno alla diffusione tra le Scuole Superiori della piattaforma di Orientazione del CISIA
• adozione di un sistema di monitoraggio e valutazione dell’esperienza degli studenti iscritti, mutuato da ciò che è diventata una buona pratica per tutti i corsi triennali di UNIBO
Sono inoltre previste due azioni esclusive per la sede di Bologna:
• la prima, parte dalla consapevolezza che l’offerta delle lauree delle classi L-25, L-26, L-38 ed L-Gastr, non è sempre conosciuta e chiara sia per gli studenti delle scuole superiori e le loro famiglie, sia per i loro docenti. Ciò porta ad un minor numero di studenti che si avvicinano e si iscrivono alle lauree di queste classi. Si deve quindi migliorare e diffondere la conoscenza delle materie e degli argomenti trattati nei Corsi e del loro interesse per il mondo del lavoro. Operativamente, verrà diffusa una newsletter, pensata per coinvolgere i docenti delle scuole superiori, sfatando gli stereotipi legati all'agricoltura e all’agroalimentare e mostrando le innovative opportunità offerte dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari. Ogni numero seleziona eventi, notizie e sbocchi professionali che aiutano i docenti a orientare meglio i loro studenti, avvicinandoli a un futuro nel settore agro-alimentare
• la seconda, include l’offerta di un pre-laboratorio “Chi ben comincia…” dedicato alle matricole per aiutarle a orientarsi nel passaggio dalla scuola superiore all'università, fornendo loro strumenti utili per affrontare al meglio il percorso accademico.