Il DISTAL porta il tema dell’alimentazione sostenibile ad Agorà Festival 2025

Il DISTAL porta il tema dell’alimentazione sostenibile ad Agorà Festival 2025

Grande partecipazione di pubblico a Cesena per la prima edizione del festival organizzato dagli Editori Laterza

Pubblicato: 27 ottobre 2025 | Incontri e iniziative

Si è conclusa domenica 26 ottobre a Cesena la prima edizione di Agorà Festival, rassegna di incontri e dialoghi su temi di attualità, cultura e ricerca che, sotto il filo conduttore “Fragilità. Sfide del presente”, ha registrato oltre novemila presenze nelle tre giornate, con un successo di pubblico che ha riempito quasi tutti gli eventi in programma.

Ideato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dal Comune di Cesena nell’ambito di Forlì-Cesena per la Cultura 2028, il festival ha potuto contare sul sostegno della Regione Emilia-Romagna e sul patrocinio del Campus di Cesena dell’Università di Bologna, tra i principali enti promotori.

Nel corso delle tre giornate, Agorà Festival ha ospitato figure di grande rilievo del panorama culturale e scientifico italiano, tra cui Alessandro Barbero, protagonista della lectio inaugurale, Vera Gheno, Roberto Mercadini, Giuliana Sgrena, Guido Barbujani, Matteo Lancini, Michela Ponzani, Marc Lazar, Matteo Maria Zuppi e Gino Cecchettin, oltre a Benedetta Tobagi, Maurizio Viroli, Giorgio Zanchini, Fabio Geda e Alessandro Vanoli. La presenza di ospiti di tale spessore ha contribuito a confermare il festival come un nuovo punto di riferimento per il dialogo pubblico tra ricerca, cultura e cittadinanza.

Tra i numerosi appuntamenti, sabato 25 ottobre si è svolta la tavola rotonda dal titolo “L’alimentazione del futuro, tra salute e sostenibilità”, co-organizzata dai Dipartimenti DISTAL e DIMEVET. L’incontro, inserito nella sezione Confronti – dedicata a momenti di dialogo tra studiosi ed esperti su temi di grande rilevanza sociale – si è tenuto presso la suggestiva Aula Lignea della Biblioteca Malatestiana, che non è riuscita a contenere tutti coloro che avrebbero voluto prendere parte all’evento.

Partendo dal tema generale del festival, “Fragilità. Sfide del presente”, la discussione ha affrontato le fragilità del nostro sistema alimentare e le sfide legate alla produzione e al consumo di proteine animali, vegetali e ittiche in chiave di salute, sostenibilità e sicurezza alimentare. Sono intervenuti Alessandra Bordoni e Massimiliano Petracci del DISTAL, e Alessio Bonaldo del DIMEVET, che hanno offerto prospettive complementari sul tema delle proteine del futuro, evidenziando come la ricerca scientifica possa contribuire a costruire modelli alimentari equilibrati e a basso impatto ambientale. L’incontro ha rappresentato un’occasione per riflettere, insieme al pubblico, su come coniugare le esigenze nutrizionali con la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale delle filiere produttive.

Dalla produzione di alimenti di origine animale secondo criteri di benessere e riduzione dell’impatto ambientale, alla valorizzazione delle proteine vegetali e delle risorse ittiche come elementi chiave di una dieta sostenibile, il confronto ha messo in luce la necessità di una visione integrata e scientificamente fondata dell’alimentazione del futuro.Il dibattito, moderato da Letizia Palmisano, giornalista e consulente in comunicazione ambientale, si è caratterizzato per l’approccio dialogico e divulgativo, favorendo l’interazione con il pubblico e stimolando domande e riflessioni su come le scelte alimentari individuali e collettive possano incidere sulla salute umana e sul destino del pianeta. L’iniziativa ha suscitato grande interesse tra il pubblico, confermando la centralità del dialogo tra ricerca scientifica e cittadinanza su questioni che toccano la vita quotidiana e il futuro del pianeta.

Dopo il successo di questa prima edizione, gli organizzatori hanno già annunciato le date della prossima: dal 6 all’8 novembre 2026.