Il migliore in Italia per le Lauree triennali e terzo per le Magistrali nell’ambito agrario, forestale e veterinario.
Conquista dunque il podio, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, nell’ambito della classifica stilata dal Censis che da 25 anni supporta studenti e studentesse nella delicata fase dell’orientamento.
Indicatori per l’elaborazione della classifica sono sia la progressione delle carriere studentesche, ovvero le iscrizioni, il numero eventuale di abbandoni e gli anni di corso effettivi, per fare alcuni esempi, ma anche i servizi offerti in genere e l’internazionalizzazione, ovvero la capacità attrattiva di studenti e studentesse dall’estero, ma anche la capacità di promuovere esperienze fuori dall’Italia ai propri iscritti e iscritte.
Gli atenei, sia pubblici che privati, all’interno della classifica, sono suddivisi in tipologie a seconda delle dimensioni: mega atenei statali, tra cui rientra quello di Bologna, grandi atenei statali, medi atenei statali, piccoli atenei statali, Politecnici e atenei non statali.
A fronte di un incremento generale del numero delle immatricolazioni nel 2024/25 nelle università italiane, di + 2% in quelle dell’area Nord-Est del Paese, rispetto agli anni pandemici, l’area disciplinare sanitaria e agro-veterinaria è stata la terza a registrare un incremento dopo quella giuridico-economico-sociale e quella delle discipline scientifico-tecnologiche.
Il DISTAL di Bologna, dunque, è primo per punteggio nel caso delle Lauree Triennali e terzo, dopo Parma e poco dopo Padova, per le Biennali.
“Siamo molto soddisfatti di questo traguardo che dimostra quanto il nostro Dipartimento sia attrattivo per le discipline di ambito e anche quanto siamo performanti sul piano dell’internazionalizzazione, garantendo occasioni importanti all’estero per le nostre studentesse e i nostri studenti e offrendo al contempo ottime opportunità ai loro colleghi provenienti dal resto dell’Europa e da altri continenti”, commenta il Direttore del DISTAL Giovanni Dinelli.