Tra agricoltura, edilizia rurale e ingegneria: note sulla figura di Dino Zucchini

Tra agricoltura, edilizia rurale e ingegneria: note sulla figura di Dino Zucchini

È consultabile on-line un primo approfondimento sulla figura di Dino Zucchini, ingegnere e docente universitario, membro della Società agraria bolognese e dell’Accademia di Agricoltura

Pubblicato: 28 giugno 2024 | Innovazione e ricerca

La riflessione sul ruolo di Dino Zucchini, che si propone in questo testo – consultabile on line sulla piattaforma AMS-Acta dell’Università di Bologna – di Stefano Benni e Francesco Casadei, si coniuga alla discussione di rilevanti temi di storia dell’agricoltura e dell’edilizia rurale. Zucchini, infatti, inizia la propria carriera universitaria – svolta interamente all’interno dei corsi di laurea in Scienze agrarie – come professore incaricato di Costruzioni rurali (1908), per poi passare all’insegnamento di Geometria descrittiva (1922) e infine assumere la cattedra, nel 1926, di Idraulica agraria e Costruzioni rurali.

Il suo contributo di studioso è spesso dedicato al tema delle abitazioni rurali, ed è un interesse che si conferma anche nelle indagini che Zucchini svolge tra il 1929 e il 1940 – sotto l’egida dell’Istituto nazionale di Economia agraria (INEA) – sull’edilizia rurale dell’area emiliano-romagnola, veneta e lombarda. Zucchini va altresì ricordato come autore di studi di storia dell’agricoltura e del pensiero agronomico.

Ingegnere e docente universitario, Dino Zucchini (Bologna 1881-1946) è anche membro autorevole sia della Società agraria bolognese (della quale è presidente dal 1931 al 1934) sia dell’Accademia di Agricoltura (oggi Accademia nazionale di Agricoltura), ove ricopre la carica di vice-presidente a partire dal 1938.

Referenti: Stefano Benni e Francesco Casadei