Il 16 febbraio si è svolto a Pordenone Fiera, nella prestigiosa cornice di AcquaFarm/NovelFarm, il workshop conclusivo del progetto europeo SIMTAP. L'evento, patrocinato dalla Società Italiana di Scienze Orticole (SOI) e dall'Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA), è stata l'occasione per presentare i risultati più importanti di questo ambizioso e pionieristico progetto finanziato dal programma PRIMA dell’Unione Europea, progetto di cui il gruppo di ricerca di Ingegneria agraria e dei biosistemi del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie è partner, sotto la guida del responsabile scientifico prof. Daniele Torreggiani. Gli altri partner del progetto sono l’università di Pisa, che coordina il progetto, INRAE, Lycée de la Mer et du Littoral, Università di Milano, Mediterranean Fisheries Research Production and Training Institute di Antalya, Ministry for Agriculture, Fisheries, Food and Animal Rights, e Korolev.
La vision del progetto è quella di sviluppare e dimostrare un innovativo sistema multitrofico integrato per la produzione ecocompatibile di pesce e piante alofite da sviluppare nel Mediterraneo.
La sessione è stata coodinata dal Prof. Alberto Pardossi, coordinatore del progetto, insieme al Prof. Carlo Bibbiani, membro del leading team dell'Università di Pisa.
L'intervento del Dott. Marco Fiori, Responsabile Reparto Ittico della Direzione Commerciale Food di Coop Italia e membro dell'advisory board del progetto, ha richiamato l'attenzione sulla crescente importanza di sviluppare modelli di produzione sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Ciò è sempre più importante per rispondere alla crescente attenzione dei consumatori e quindi dei produttori e dei distributori del settore, e ha molto positivamente riconosciuto il contributo che il progetto ha dato per l’avanzamento delle conoscenze in questo campo, con particolare riferimento ai sistemi di produzione ispirati alla economia circolare.
I vari partner hanno illustrato i principali risultati ottenuti nei vari sistemi multitrofici integrati pilota sviluppati e testati durante il progetto, sia open ponds che indoor, anche con riferimento alla loro sostenibilità rispetto a sistemi convenzionali.
Il team di ingegneria dei biosistemi del DISTAL dell'Università di Bologna ha sviluppato le soluzioni per il monitoraggio ambientale con tecniche smart e di precisione dei vari comparti di coltivazione e allevamento dei prototipi SIMTAP sviluppati e testati nel progetto, e ha condotto le analisi per l’ottimizzazione della loro efficienza energetica. Il gruppo di ricerca del DISTAL ha inoltre presentato un sistema multi-criteri di supporto alle decisioni sviluppato in ambiente GIS per la localizzazione ottimale dei sistemi SIMTAP.
L'incontro si è svolto sia in presenza che on line. I partecipanti hanno mostrato un forte interesse per gli argomenti e hanno animato la discussione grazie alle molte domande. Il vivace dibattito ha evidenziato chiaramente l'interesse, da parte sia del mondo accademico che di quello della produzione e della società, per sistemi produttivi innovativi in grado di aumentare la sostenibilità, ispirati ai principi dell'economia circolare, e combinando soluzioni basate sulla natura e tecnologia.