DREAM
Diversified orchards for REsilient and sustAinable Mediterranean farming systems
Coordinatore di progetto: Università di Bologna
Ambiti di ricerca: Arboricoltura
Responsabile Scientifico: Brunella Morandi
Durata: 01/12/2022 - 30/11/2026
Gruppo di ricerca: Brunella Morandi, Federica Zanetti, Fabio Sgolastra, Francesco Spinelli, Stefano Tartarini, Luigi Manfrini
DREAM si propone di fornire agli agricoltori del bacino del Mediterraneo un Agroecosistema alter-nativo per la produzione di frutta di elevata qualità, adatto a diverse aree produttive, con lo scopo di migliorare la sostenibilità, resilienza e biodiversità dell’azienda. L'agroecosistema DREAM sarà caratterizzato da: i) un frutteto multi-varietale, con ampia gamma di resistenze genetiche a fattori di stress; ii) consociazione con miscele di “cover crops” in grado di prolungare la fioritura, migliorare lo stato del suolo, attirare insetti utili e respingere quelli nocivi; iii) strategie di deficit idrico control-lato, per aumentare l'efficienza idrica del sistema, nonché a migliorare la qualità dei frutti.
L’agroecosistema sarà gestito attraverso il paradigma dell’ “Integrated Pest and Pollinator Manage-ment” (IPPM), un nuovo approccio che mira a rendere compatibile la difesa integrata con la pre-senza di impollinatori, integrando così varietà resistenti ad agenti di controllo biologico (antagonisti naturali) e mantenendo la difesa chimica come ultima opzione possibile. Il nuovo agroecosistema sarà co-progettato con l’aiuto di “living labs” a livello locale, così da adattarlo a condizioni economi-che, ambientali e sociali tipiche dei tre areali produttivi: Italia e Marocco, dove sarà testato il melo, e Spagna, dove verrà testato il pero (WP1). In ogni sito sperimentale le performance del nuovo agro-escosistema saranno testate in termini di: i) efficienza fisiologica; ii) produttività e qualità delle pro-duzioni; iii) livello di biodiversità sovra e sottosuolo; iv) fertilità del suolo (WP2). La sostenibilità del nuovo agroecosistema sarà valutata in termini di stabilità econoica ed ambientale (WP3). Inoltre, verranno sviluppate specifiche strategie di marketing per promuovere i diversi prodotti sviluppati dal progetto, mentre sarà valutata la percezione degli agricoltori e dei consumatori riguardo ai nuovi prodotti (WP4). La comunicazione e la disseminazione, così come la formazione degli utilizzatori finali attraverso specifiche soluzioni di trasferimento tecnologico saranno portate avanti in collabo-razione con i living labs e con le associazioni di produttori di entrambe le rive del Mediterraneo (WP5). Questo nuovo approccio è particolarmente adatto alle piccole aziende agricole poichè mira ad aumentare la biodiversità funzionale ed a creare sinergie positive tra le diverse specie (es. Alberi, specie erbacee, insetti impollinatori e microbioma del suolo). Promuoverà un ridotto utilizzo di input come acqua, fertilizzanti e prodotti chimici per la difesa, riducendo così l’inquinamento ambientale. Grazie alle resistenze naturali dei diversi genotipi da frutto e alla loro scalarità sarà possibile otte-nere una produzione diversificata, così come una maggior resilienza ad eventi ambientali estremi quali grandine, ondate di calore, gelate tardive e stress biotici. Il progetto si basa su un approccio “multi-actor” in quanto saranno coinvolti frutticoltori, cooperative, consulenti così come consuma-tori con particolare interesse verso le donne e i giovani Studi sul gradimaento dei consumatori e su strategie di marketing alternative per i prodotti di nicchia derivati saranno portate avanti al fine di garantire elevati guadagni per i frutticoltori ed un aumentata stabilità economica a livello aziendale.