Castagni Parlanti

Nuove tecniche di monitoraggio del bilancio del carbonio e dello stato di salute del castagneto da legno e da frutto

Deliberazione di Giunta regionale nr. 2144  del 10 dicembre 2018 

Focus Area:  5E
Tipo di Operazione:  
16.1.01  -Gruppi Operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell'Agricoltura

Id domanda: 5111733
Finanziamento ricevuto: € 30.926.19

Obiettivi e Finalità:  

In gran parte dell’Appennino il castagneto sta evolvendo verso un bosco misto con presenza anche importante di Castanea sativa Mill., a senza le caratteristiche strutturali necessarie per la tradizionale produzione di frutto. A fronte di questo processo di rinaturalizzazione, la Regione riconosce la desiderabilità di mantenere una castanicoltura da frutto in Appennino, come risorsa per l’economia montana e come elemento caratterizzante del paesaggio e della tradizione. Il recupero del castagneto all’attualità di coltura è però previsto solo nelle condizioni più vocate, considerando non solo la fascia fitoclimatica ma anche le opportune condizioni micro-stazionali, procedendo quindi ad interventi di recupero su piccole superfici (< 500 mq) all’interno di una matrice forestale (Art. 30, Regolamento Forestale).

Obiettivo del progetto è valutare l’impronta ecologica di tale recupero all’attualità di coltura, in termini di fissazione e sequestro del carbonio nel sistema suolo-pianta, di uso dell’acqua e di copertura del suolo.

Il progetto si propone pertanto di (i) diffondere metodologie di analisi di idoneità stazionale (Land Suitability Analysis) per l’individuazione delle aree potenzialmente vocate al recupero all’attualità di coltura; (ii) applicare tecnologie smart e a basso costo per monitorare l’impatto ambientale e sul ciclo del C del recupero del castagneto da frutto; (iii) applicare le stesse metodologie per monitorare la risposta del castagneto al cambiamento climatico.

 

Risultati attesi:

Il progetto avrà i seguenti risultati:

  • una metodologia di rilevamento diffuso e a basso costo della funzionalità e crescita delle piante, praticamente applicabile dai castanicoltori anche per il monitoraggio dello stato di salute in risposta ad interventi e variazioni ambientali;
  • la metodologia per il monitoraggio degli effetti di diverse metodologie di recupero del castagneto all’attualità di coltura, e per la valutazione dell’impronta ecologica di tali interventi (fissazione e sequestro di C, uso dell’acqua, copertura del suolo...);
  • la metodologia GIS di Land Suitability per l’individuazione delle micro-aree (< 500 mq) vocate al recupero all’attualità di coltura, nel contesto di una matrice forestale (Art. 30 Regolamento forestale Emilia-Romagna);
  • dimostrare ai cittadini, con finalità di sensibilizzazione sulle specifiche tematiche ambientali, le metodologie descritte nell’ambito del Castagneto Didattico-dimostrativo già realizzato in località Alto Reno Terme;
  • formare i castanicoltori all’uso delle metodologie descritte attraverso corsi di formazione tecnico-pratici da realizzare in tre Province della Regione.

 Referente scientifico:  Federico Magnani