VALCEA

Costituzione di una filiera che possa valorizzare le produzioni di cereali antichi nelle aree interne

Deliberazione di Giunta regionale nr. 2144  del 10 dicembre 2018 

Focus Area: 3A
Tipo di operazione:
16.01.01 - Gruppi Operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell'Agricoltura

Id domanda: 5116512

Finanziamento ricevuto: € 22.334,24

Obiettivi e Finalità:
Obiettivo generale del progetto è la creazione di una filiera biologica che in un territorio circoscritto delle provincie di Forlì-Cesena e Rimini, comprenda tutte le fasi della produzione sementiera e quelle legate all’utilizzo della granella da macina, così da consentire da un lato il mantenimento di una popolazione di cereali, (frutto della ricerca sviluppata negli ultimi anni dalle istituzioni scientifiche con la collaborazione delle ditte sementiere e di alcune aziende agricole), dall’altro di accrescere il reddito per tutte le componenti della filiera.

Risultati attesi:
Il risultato complessivo atteso sarà la diffusione della popolazione di cerali BIOADAPT e una maggiore remunerazione per tutte le imprese a diverso titolo coinvolte nei processi di produzione, trasformazione, ecc.
I risultati specifici saranno:

  • Definizione di linee tecniche di coltivazione della popolazione BIOADAPT per la produzione di semente certificata e/o per la granella da macina;
  • Accordo di filiera che coinvolga tutte le imprese interessate alla linea “produzione di seme certificato” e a quella “produzione granella da macina”.
  • Contratto tipo fra ditta sementiera e azienda agricola che definisca i parametri sui quali basare la retribuzione del seme.
  • Contratto tipo fra mulino e azienda agricola che definisca i parametri minimi di qualità sulla base dei quali la granella può entrare nel percorso di filiera e stabilisca una base prezzi su cui calcolare la liquidazione per le aziende agricole.
  • Analisi delle caratteristiche della granella nei diversi lotti prodotti al fine di valutare il livello di omogeneità delle farine che verranno vendute.

Referente scientifico: Giovanni Dinelli