VALORFRUIT

Caratterizzazione e valorizzazione della biodiversità frutticola locale e verifica di genotipi innovativi di melo per l’agricoltura di montagna

Deliberazione di Giunta regionale n. 1098 del del 1 luglio 2019 

Focus Area: 2A
Tipo di operazione:  
16.01.01 - Gruppi Operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell'Agricoltura



Id domanda: 5149567

Finanziamento ricevuto: € 33.950


Obiettivi e finalità

Il Piano proposto dal GO “VALORIZZAZIONE BIODIVERSITÀ FRUTTICOLA” ha come obiettivo generale la valorizzazione di varietà locali di melo e pero, nonché di genotipi innovativi di melo, in fase avanzata di selezione, attraverso un approccio multidisciplinare per migliorare le prestazioni economiche di aziende agricole poste in zone svantaggiate ed interne con particolare riferimento a quelle di montagna.

Le attività condotte in precedenti progetti hanno permesso l’iscrizione al Repertorio regionale delle risorse genetiche agrarie (istituito con L.R. 1/2008) di un certo numero di varietà frutticole. Il progetto si propone di valorizzare alcune queste varietà, e precisamente Angelica, Limone, Nobile/Lauro e Spalér tra le pere; tra le mele la Rosa Romana e l’Abbondanza rossa. Perciò gli obiettivi specifici del progetto riguarderanno:

  1.  la realizzazione di un’indagine di mercato al fine di individuare opportune strategie di valorizzazione del prodotto fresco e trasformato;
  2.  la quantificazione sul territorio regionale della presenza di piante in produzione, giovani o mature, singole o in gruppo, delle varietà di interesse, e la loro caratterizzazione genetica, pomologica, agronomica ed etnobotanica;
  3.  la caratterizzazione della qualità tecnologica della biodiversità locale e dei genotipi innovativi per lo sviluppo di nuove tipologie di prodotti di V gamma e liofilizzati al fine di aumentare la diversificazione produttiva delle aziende partner;
  4.  la caratterizzazione oggettiva del prodotto fresco e trasformato mediante: determinazione della composizione metabolica; caratterizzazione nutrizionale e sensoriale; determinazione della presenza di molecole allergeniche;
  5. la valorizzazione commerciale delle varietà testate mediante la propagazione di un certo numero di piante e la loro coltivazione nelle aziende agricole partner del GO e lo studio di metodologie di packaging alternative.

Risultati attesi:

  • Individuazione e localizzazione di varietà antiche di pero e melo, attualmente in produzione per lo sviluppo di mappe di diffusione nel territorio regionale della coltivazione di questa agro-biodiversità e per un primo approccio alla vocazionalità del territorio ad ospitare queste cultivar.
  • Profilo metabolico di varietà locali iscritte al Repertorio, da impiegare in campagne di valorizzazione commerciale.
  • Stima del contenuto in proteine allergeniche dei frutti di vecchie e nuove varietà di melo.
  • Profilo sensoriale e giudizio di serbevolezza di varietà locali iscritte al Repertorio.
  • Diagramma di flusso delle preparazioni alimentari tradizionali di montagna e implementazione di prodotti innovativi e nuove tecnologie di trasformazione
  • Reintroduzione “on farm” di varietà locali ad elevato potenziale innovativo per i tratti di sostenibilità ambientale economica e sociale.
  • Distribuzione e validazione di genotipi innovativi di melo gestiti con pratiche agricole a basso impatto ambientale.
  • Percorso di valorizzazione attraverso la messa a punto di una strategia commerciale e di promozione.
  • Indicazioni per un’organizzazione più efficiente della filiera.
  • Indicazioni economiche per la valorizzazione dei prodotti.
  •  Trasferimento di informazioni ai produttori e agli enti locali relative ai codici di comunicazione dei prodotti rivolte ai potenziali clienti.

 

Referente scientifico:  Stefano Tartarini

Dipartimenti coinvolti Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL; capofila), con le Aree di “Colture Arboree” e di “Economia Agraria”, e il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (BIGEA).