GO-FAR
Genotipi InnOvativi di Frumento duro per l’AgricoltuRa sostenibile


Deliberazione di Giunta Regionale n. 2343 del 22/12/2023
CoPSR 2023-2027 - Tipo di intervento SRG01 “Sostegno ai Gruppi Operativi PEI AGRI” – OS5. Il progetto è finanziato dal FEASR 2023-2027 – Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Focus Area: OS5
Id domanda: 5725731
Finanziamento totale: € 74.836,25
Finanziamento ricevuto: € 67.352,63
Coordinatore di progetto: Open Fields srl
Ambiti di ricerca: Chimica agraria, pedologia e genetica agraria; Agronomia e sistemi colturali erbacei ed ortofloricoli; Patologia Vegetale ed Entomologia; Microbiologia agroambientale e degli alimenti; Scienze e Tecnologie Alimentari
Responsabile Scientifico: Marco Maccaferri
Durata: 01/10/2024 - 31/12/2026
Gruppo di ricerca: Marco Maccaferri, Matteo Bozzoli
ll comparto del frumento duro, in Emilia-Romagna e in Italia, necessita di un deciso passo in avanti a fronte del mutato contesto climatico e ambientale. Il Progetto GO-FAR mobilita la ricerca genetica e la innovazione nella sensoristica assieme con l’esperienza concreta di agricoltori. L’obiettivo è favorire lo sviluppo sostenibile della coltivazione del frumento duro con genotipi più resilienti agli stress ed efficienti nell’ utilizzo delle risorse nutritive (riduzione degli input chimici) e più tolleranti alle fitopatologie più impattanti (fusariosi e septoriosi); incremento dell’adozione di sistemi di supporti decisionali (DSS) e diffusione di consapevolezza e competenza per l’adozione di pratiche di coltivazione sostenibili.
Obiettivi e finalità
L’obiettivo generale del progetto è favorire lo sviluppo sostenibile della coltivazione del frumento duro attraverso l’identificazione di genotipi resilienti agli effetti dei cambiamenti climatici e la gestione efficiente delle risorse naturali, con riduzione degli input chimici. L’obiettivo generale sarà raggiunto perseguendo i seguenti obiettivi specifici: i) ottenimento ed adozione di genotipi innovativi di frumento duro maggiormente efficienti nell’utilizzo dell’azoto e tolleranti alle fitopatologie più impattanti per la produzione e la salute umana (fusariosi e septoriosi); ii) incremento dell’adozione di sistemi di avvertimento e supporti decisionali (DSS) e di pratiche agricole che riducano l’uso di input (consociazioni); iii) diffusione di consapevolezza, competenza e motivazione all’adozione di pratiche di coltivazione sostenibili sviluppate attraverso attività mirate e articolate di divulgazione, formazione e consulenza.
Risultati attesi
Selezione molecolare ad alta efficienza di geni e alleli utili nei materiali in selezione e nelle nuove varietà e linee di breeding di SIS e UNIBO. Ottenimento di materiali/stock genetici, linee di breeding in stato avanzato di selezione e nuove varietà innovative di frumento duro portatori di nuovi geni e alleli utili per la coltivazione sostenibile in Emilia-Romagna. Screening di materiali vegetali per resistenza alle principali malattie fogliari e della spiga del frumento e per sviluppo degli apparati radicali in condizioni controllate di nutri-zione e di disponibilità idrica in ambiente controllato da utilizzarsi come proxy della risposta di campo. Individuazione e messa a punto di tecniche di gestione agronomica innovative incluso la gestione della nutri-zione e della protezione ottimizzate per le coltivazioni sostenibili delle nuove varietà. Individuazione e misurazione dei risultati dell’applicazione dei DSS, tramite il confronto di indicatori di performance con l'abituale gestione colturale dell’areale (benchmark del territorio). Misurazione degli impatti ambientali legati ad una gestione sostenibile ed innovativa della coltivazione del grano duro. Calcolo degli impatti sociali in termini di salute dell’operatore e costi sociali legati all’impatto ambientale. Attivazione di un intenso rap-porto diretto con il mondo agricolo sui temi oggetto del Progetto, conseguito tramite le attività di divulgazione (oltre che di formazione e consulenza). Il risultato atteso ultimo è quello di conseguire un aumento della penetrazione, tra gli agricoltori dell’Emilia-Romagna, dell’interesse verso l’adozione delle soluzioni messe a punto nell’ambito del Progetto, con un aumento di fiducia nelle loro potenzialità e facilità di utilizzo. Tale aumento di fiducia e motivazione, inducendo l’impiego di pratiche volte ad attenuare l’incertezza relativa alla coltura, detiene il potenziale per innescare un rafforzamento della filiera del grano duro, con decisioni di semina più stabilmente orientate in questo senso.
informazioni
-
[ .pdf 108.96 KB ]