SINERGIA
Sostenibilità, innovazione tecnologica e resilienza nella lotta ai giallumi della vite

Deliberazione di Giunta Regionale n. 2343 del 22/12/2023
CoPSR 2023-2027 - Tipo di intervento SRG01 “Sostegno ai Gruppi Operativi PEI AGRI” – OS5. Il progetto è finanziato dal FEASR 2023-2027 – Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Focus Area: OS5
Id domanda: 5725441
Finanziamento totale: 80.868,00 €
Finanziamento ricevuto: 72.781,20 €
Coordinatore di progetto: RI.NOVA SOCIETA' COOPERATIVA
Ambiti di ricerca: Patologia vegetale ed entomologia
Responsabile Scientifico: Claudio Ratti
Durata: 01/05/2024 - 26/09/2027
Gruppo di ricerca: Claudio Ratti
Il progetto SINERGIA si propone di contrastare i giallumi della vite, in particolare la Flavescenza Dorata e il Legno Nero, che minacciano la produzione vitivinicola in Emilia-Romagna. Le strategie comprendono sistemi di monitoraggio avanzati per la gestione del vettore Scaphoideus titanus e trattamenti innovativi come l'endoterapia e la termoterapia, per ridurre l'incidenza delle infezioni. Il progetto, inoltre, supporta il sistema AKIS per facilitare il trasferimento delle innovazioni alle imprese agricole, promuovendo sostenibilità economica e ambientale e attività educative rivolte ai consumatori e alle scuole.
Obiettivi e finalità
Il progetto SINERGIA affronta i giallumi della vite (Flavescenza Dorata e Legno Nero) che minacciano la viticoltura regionale. Gli obiettivi includono: 1) sviluppare tecnologie di monitoraggio automatizzato delle piante e del vettore principale, Scaphoideus titanus, per individuare precocemente le infezioni e limitare i trattamenti; 2) testare trattamenti innovativi come endoterapia e termoterapia per ridurre i sintomi; 3) favorire la resilienza delle viti e la sostenibilità delle produzioni; 4) promuovere il trasferimento delle innovazioni nel settore tramite AKIS e attività di sensibilizzazione.
Risultati attesi
I risultati attesi dal progetto SINERGIA includono: sviluppo di sistemi di monitoraggio automatizzati per rilevare precocemente i giallumi e ottimizzare i trattamenti; validazione di tecniche come endoterapia e termoterapia per ridurre i sintomi nelle piante infette; incremento della resilienza delle viti e sostenibilità delle pratiche agricole; miglioramento delle conoscenze e del trasferimento tecnologico tramite il sistema AKIS per supportare la viticoltura regionale in modo più efficace e sostenibile.
informazioni
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