OTTIM.A.NOCE

Ottimizzazione della gestione agronomica del noce in ambiente regionale attraverso la digitalizzazione della tecnica frutticola

Delibera di Giunta regionale n. 754 del 16 maggio 2022: approvazione bando Focus area 4B

Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura”

Focus Area: 4B
Id domanda: 5518249
Finanziamento totale: € 70.100,00
Finanziamento ricevuto: € 63.266,25

Coordinatore di progetto: SOCIETA’ AGRICOLA AGRONOCE S.R.L.

Ambiti di ricerca: Arboricoltura

Responsabile Scientifico: Elena Baldi

Durata: 07/02/2023 - 06/05/2024

Gruppo di ricerca: Elena Baldi, Moreno Toselli, Luigi Manfrini, Maurizio Quartieri

Il progetto mira ad ottimizzare la gestione del noceto per ridurne l’impatto ambientale, aumentarne la sostenibilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Il piano si prefigge quindi di gestire in maniera sostenibile un noceto in fase di allevamento focalizzandosi principalmente sulla ottimizzazione della risorsa idrica e sulla riduzione dei fertilizzanti chi-mici attraverso l’uso di ammendanti. Nel corso del progetto verrà inoltre misurato il sequestro del carbonio e l’emis-sione di gas serra. Due azioni specifiche avranno come fine quello di testare un bioreattore per la riduzione del carico di nitrati e fosfati dalle acque di drenaggio e la messa a punto di tecniche di sterilizzazione del polline per ridurre l’incidenza di mal secco.

Obiettivi e finalità

L’obiettivo del progetto è quello di ottimizzare le strategie di gestione del noceto per di ridurne l’impatto ambientale ed aumentarne la sostenibilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici. In particolare uno degli obiettivi è quello di ottimizzare la gestione della risorsa idrica definendo la corretta quantità di acqua da apportare in funzione delle esigenze della pianta. Verrà inoltre posta attenzione sulla gestione della nutrizione confrontando diverse strategie di fertilizzazione organica; l’applicazione di ammendanti permetterà di perseguire un altro obiettivo del progetto che è quello di aumentare il sequestro di C e ridurre l'emissione di gas serra. Verrà inoltre sperimentato un sistema pilota di bioreat-tore per il trattamento delle acque di drenaggio e, in un noceto in fase di piena produzione, verrà testato un sistema di sterilizzazione e gestione dell’impollinazione per ridurre l’incidenza del mal secco causato da Xanthomonas campestris pv. juglandis.

Risultati attesi

Il piano si prefigge di definire le pratiche agronomiche ottimali che permettono di gestire in maniera sostenibile un noceto in fase di allevamento focalizzandosi principalmente sulla gestione della risorsa idrica e dei nutrienti. Nel corso della sperimentazione verrà inoltre dimostrata la capacità del noceto di funzionare come sink del C riducendo, di conseguenza, le emissioni di CO2 e di N2O in atmosfera, con una corretta gestione del suolo. Infine, verranno messe a punto strategie di sterilizzazione del polline in grado di ridurre l'incidenza del mal secco.