RESO
REsilienza e SOstenibilità delle filiere ortofrutticole e cerealicole per valorizzare i territori
Coordinatore di progetto: Università degli Studi della Basilicata
Ambiti di ricerca: Patologia vegetale ed entomologia, Arboricoltura
Responsabile Scientifico: Elena Baraldi
Durata: 01/01/2022 - 30/06/2025
Gruppo di ricerca: Elena Baraldi, Francesca Negrini, Milan Karas, Xuechin Chen, Endriyas Gabrekiristos Kabeto.
Il Prog. RESO affronta le criticità alla base del ritardo delle filiere agroalimentari (drupacee, cereali, leguminose) quali infrastrutture chiave dell’area Agrifood delle Regioni Meridionali coinvolte (Basi-licata, Puglia, Calabria e Campania). Tali criticità riguardano in primis:
- la suscettibilità dei sistemi produttivi a fattori biotici ed abiotici derivante anche da uno sfruttamento eccessivo delle risorse naturali (suolo, acqua);
- ridotta competitività delle imprese coinvolte nelle filiere;
- scarsa valorizzazione dei prodotti delle filiere meridionali in termini commerciali.
Attività
L’attività della ricerca si focalizza nel produrre molecole di sRNA o miRNA in grado di silenziare geni del fungo e/o del patogeno ed efficaci nel disinnescare le strategie di infezione dei patogeni e/o stimolare le difese del frutto. Tali molecole saranno valutate in serra in applicazioni dirette sulle pian-te in modo da valutare la loro potenziale sostenibilità come metodi alternativi agli agrofarmaci di sin-tesi attualmente in uso nella protezione di questa coltura (UNIBO). UBO e UPM metteranno a dispo-sizione le conoscenze in questo settore di ricerca e recupererà in collaborazione con diverse aziende (New Plant APOFRUIT, Sele natura) nuove sequenze geniche identificate per il loro ruolo specifico nell’indurre meccanismi di difesa anche tramite l’espressione di RNAi interferenziali su geni target del patogeno inibendone la patogenesi. Gli stessi RNAi saranno sperimentati anche come applicazio-ne diretta. I costrutti genici e gli studi molecolari relativi alla resistenza a virus saranno sviluppati in collaborazione con UBO, UVR (partner del progetto) e UC Riverside (USA) con la quale si ha un ac-cordo di collaborazione. L’accesso a questi nuovi materiali molecolari saranno garanti dal coinvolgi-mento di UPM (coordinatore) nel network HORIZON 2020 COSTiPLANTA finalizzato allo studio e applicazione di questi nuovi sistemi di difesa basati sul silenziamento genico.
Risultati
Attraverso le sinergie fra imprese e ricerca e tra NORD e SUD del Paese, RE-SO raggiungerà i seguenti risultati:
1.INNOVAZIONE DI PROCESSO:
(i) Definizione di protocolli di gestione innovativi in grado di migliorare le funzioni dei suoli, ridurre l’impatto ambientale ed usare in modo efficiente le risorse idriche;
(ii) messa a punto di cicli di produzione innovativi di materiale vivaistico;
(iii) aumento dell’uso di tecnologie innovative di gestione di pratiche colturali (DSS, precision farming);
2.INNOVAZIONE DI PRODOTTO:
(iv) Nuove varietà vegetali tolleranti agli stress biotici ed abiotici; (v)Incremento contenuto nutraceutico di prodotti esistenti;
(v) Nuovo prodotto ad alto valore nutrizionale (pasta a base di farine innovative);
3.INNOVAZIONE DI SERVIZI:
(vi) trasferimento delle innovazioni ad altre imprese
(vii) nuova piattaforma di connessione fra sistemi produttivi resilienti e consumatori/società (“dimostratore”) per lo stimolo della domanda di prodotti sostenibili.
I risultati conseguiti saranno a scala sovraregionale e ne beneficeranno anche imprese non diretta-mente coinvolte in RESO grazie alla suddetta nuova piattaforma di connessione assicurando nuove potenzialità di sviluppo alle imprese dell’area Agrifood.