NEXTRES
Effects of nitrogen deposition and climate extremes on European forests: combining stable isotopes in tree rings and ecosystem fluxes
D.D. del MUR n. 104 del 02/02/2022
Codice proposta: 202299J927
CUP: J53D23002640006
Coordinatore di progetto: DISTAL
Ruolo UNIBO: PI
Sostegno finanziario UE: 190.000 € (di cui 104.574€ PI DISTAL)
Ambiti di ricerca: Arboricoltura; Selvicoltura; Gruppo Ecologia Forestale
Responsabile Scientifico: Maria Rosa Rossella Guerrieri
Durata: 28/09/2023 - 28/09/2025
Gruppo di ricerca: Maria Rosa Rossella Guerrieri, Marco Montedoro, Giorgio Matteucci, Matteo Rossi, Francesco Mazzenga.
Obiettivi e Finalità
NEXTRES si propone di approfondire come alcune tra le principali specie delle foreste europee rispondono e si adattano ad eventi climatici estremi sempre più frequenti e al concomitante aumento della CO2 atmosferica e della deposizione atmosferica di azoto. A tal fine verrà considerato un approccio multidisciplinare, che combina misure degli isotopi stabili di carbonio, azoto ed ossigeno negli anelli di accrescimento degli alberi con quelle a scala di ecosistema mediante tecnica eddy covariance. I tre obiettivi sono: 1) Analizzare le variazioni temporali di efficienza d’uso dell’acqua e verificare se vi è concordanza tra le due scale (albero e ecosistema); 2) Individuare le strategie ecofisiologiche adottate dalle diverse specie forestali in risposta agli estremi climatici e in che modo influenzano la risposta a scala ecosistemica; 3) Valutare il ruolo della deposizione atmosferica di azoto nel determinare le risposte delle foreste agli eventi climatici estremi.
Risultati attesi
NEXTRES contribuirà al dibattito scientifico quanto mai attuale (sia a livello europeo che internazionale) sui meccanismi ecofisiologici che determinano la resilienza delle foreste ai fattori del cambiamento globale, inclusa la deposizione di azoto come variabile aggiuntiva, finora esclusa nella teoria incentrata prevalentemente sulla siccità. NEXTRES è il primo progetto a scala Europea che fornirà cronologie isotopiche per diverse specie e siti forestali in cui sono presenti misure eddy covariance, lungo un ampio gradiente climatico e di deposizione atmosferica di azoto. Un approccio di questo tipo è sino ad ora stato condotto solo negli Stati Uniti, in uno studio in cui la coordinatrice del progetto è stata coinvolta (Guerrieri et al. 2019 116 (34): 16909-16914).