Mostra fotografica “Allevatori Custodi" di Daniele Bigi
Le razze zootecniche autoctone rappresentano un patrimonio insostituibile. L’adattamento secolare ad ambienti peculiari ne ha forgiato le caratteristiche morfologiche e produttive. All’allevamento di questi animali sono legate tradizioni antiche e produzioni di qualità.
In Italia, la biodiversità zootecnica è tra le più ricche dell’intero continente europeo, con centinaia di razze ancora presenti. A partire dalla metà del secolo scorso, con l’arrivo della meccanizzazione in agricoltura e con l’espansione dell’allevamento industriale, che ha puntato su razze straniere più produttive, questo prezioso patrimonio ha rischiato di scomparire. In realtà molte razze sono scomparse, diverse altre si sono mantenute con piccoli numeri, sfiorando l’estinzione.
Gli Allevatori Custodi sono stati coloro che hanno evitato che tante razze italiane scomparissero per sempre. E’ stata la passione e la perseveranza di donne e uomini, che tra mille difficoltà hanno continuato l’allevamento di questi animali, che ci consente ancora oggi di ammirarli.
Ad ogni foto corrisponde un Allevatore Custode con un animale della razza allevata.