Tirocini formativi, un incontro al DISTAL tra aziende, studenti e studentesse

Tirocini formativi, un incontro al DISTAL tra aziende, studenti e studentesse

Ragazzi e ragazze hanno rivolto domande ai referenti delle aziende, i quali hanno illustrato le opportunità di tirocinio e rivelato anche la necessità di giovani da inserire in organico

Pubblicato: 26 marzo 2024 | Incontri e iniziative

Sono oltre 700 le convenzioni stipulate dal Dipartimento di scienze e tecnologie agro-alimentari – il DISTAL - con enti esterni in cui studenti e studentesse possono svolgere il tirocinio formativo; moltissime quindi le aziende con cui il Dipartimento ha intrecciato rapporti negli anni, e con le quali molto spesso gli studenti instaurano una relazione che può trasformarsi anche in rapporto di lavoro vero e proprio, a studi ultimati: nel 2019 ad esempio il 17% degli ex tirocinanti è stato inserito a vario titolo nell’organico dell’azienda in cui aveva svolto l’attività curricolare.

Le aziende/enti operano nei più svariati settori, a cui corrispondono i diversi corsi di studio presenti nel Dipartimento: tecnologie agrarie, economia e marketing, produzione animale, scienze e tecnologie per il verde, tecnologie ambientali, viticoltura ed enologia, biotecnologie agrarie e vegetali, orticoltura, agricoltura di precisione, scienze e tecnologie agrarie, a cui si aggiungono i settori di interesse di alimentazione e gastronomia presenti nella sede di Cesena. Si va dalle aziende di piccole dimensioni, che in alcuni casi possono aver ospitato anche un solo studente, a quelle davvero grandi. E mano a mano se ne aggiungono altre, in modo da offrire un panorama davvero sfaccettato.

Nel triennio 2021-2023 sono stati 1.200 i tirocini svolti, tra quelli curricolari obbligatori nel corso della laurea triennale e quelli facoltativi svolti durante la magistrale. 

Di recente Elisabetta Frascaroli, delegata del DISTAL per il tirocinio, ha invitato alcune aziende ad incontrarsi a Bologna con ragazze e ragazzi per illustrare le attività che potrebbero interessare loro e per rendersi disponibili a domande e sollecitazioni. L’iniziativa, a cui seguiranno altre occasioni di confronto, ha coinvolto un numero considerevole di aziende e studenti/esse.

Oltre duecento hanno manifestato interesse ad incontrarsi, trentacinque, che operano in diversi settori, sono riuscite a presentarsi fisicamente in questa occasione: cooperative agricole, aziende agrarie, operatori del verde, vivai, imprese che operano nel miglioramento genetico, centri di saggio, allevamenti, consorzi di bonifica del suolo, aziende che producono fertilizzanti o che commercializzano, servizi pac e addirittura una serra che si occupa anche di orto-terapia, quest’ultima ammessa perché la Commissione di tirocinio che stabilisce quali tra le aziende che fanno domanda di convenzione ha le caratteristiche per poter essere accolta, ha giudicato interessante l’offerta proposta.

Un centinaio di studentesse e studenti si sono presentati all’incontro, nel corso del quale le aziende, in cinque minuti, hanno presentato efficacemente se stesse e le opportunità di tirocinio che erano disponibili ad offrire. Lo scambio è stato fruttuoso e numerose aziende hanno manifestato, oltre l’interesse ad offrirsi per il tirocinio, proprio la necessità di giovani da inserire in organico.

Dalle imprese con migliaia di ettari a disposizione a quelle che si occupano di verde urbano a chi produce fitofarmaci o biostimolanti, gli imprenditori hanno risposto alle curiosità di studenti e studentesse che, comunque, nell’applicativo dedicato ai tirocini di Ateneo possono trovare informazioni esaustive sulle attività che vengono svolte.

“Effettivamente succede spesso che chi svolge in un’azienda il tirocinio obbligatorio per la laurea triennale poi chieda di farlo nello stesso posto anche per la laurea magistrale. Ciò significa che si tratta di esperienze davvero formative”, commenta Elisabetta Frascaroli, soddisfatta della giornata di incontro e della risposta tanto da parte delle aziende che dei ragazzi. Tendenzialmente, infatti, studenti e studentesse sono molto contenti dell’attività svolta durante il tirocinio, da cui tornano entusiasti.

“Interessante anche il fatto che in qualche caso studenti che frequentano i nostri corsi, e che provengono dal resto dell’Italia, scelgano aziende nelle zone di origine, proponendo addirittura nuove convenzioni. Questo aspetto è senz’altro importante per il nostro Dipartimento perché ci permette di avere una presenza estesa lungo il Paese”, spiega Frascaroli. Importante ricordare infatti che il DISTAL è aperto ad attivare nuove convenzioni. Nello specifico, il programma di tirocinio è concordato tra struttura ospitante, studente/essa e tutore accademico (o relatore di tesi) e deve sempre essere approvato dalla Commissione di tirocinio.

 

“L’interesse suscitato da questo incontro - sottolinea Frascaroli - mette in luce come i rapporti che si instaurano tra aziende, studenti e Dipartimento con il tirocinio, costituiscano un’occasione privilegiata di verifica degli obiettivi didattici e di ricerca del DISTAL, a confronto con le esigenze della società e del mondo produttivo, con un prezioso arricchimento reciproco tra tutti gli attori”.