Venerdì 27 maggio presso il Centro didattico-sperimentale A.U.B di Cadriano e l’area sperimentale di Ozzano si svolgerà una giornata dimostrativa interamente dedicata a camelina e ai suoi possibili impieghi nei sistemi di agricoltura conservativa, alimentare e biologico.
L’evento coinvolgerà alcuni rappresentanti della comunità scientifica e dell’industria, agricoltori ed enti di primaria importanza nel panorama agroalimentare italiano, come CREA e AIAB, oltre ad un pubblico di esperti del settore e stakeholders. I partecipanti avranno l’occasione di esaminare da vicino le prove sperimentali in campo, osservare le colture e partecipare ad alcune simulazioni dimostrative di raccolte meccaniche. Tutte le attività proposte rientrano nell’ambito dei progetti europei 4CE-MED e “SCOOP” in cui UNIBO, attraverso il DISTAL, è coinvolta.
La giornata si articolerà in due momenti principali, intervallati da una pausa pranzo con buffet all’aperto offerto dall’organizzazione dell’evento.
10-12.30 | Visita prove sperimentali su camelina in sistemi di agricoltura conservativa
“Camelina e il suo utilizzo come cover-crop da reddito” è il titolo della prima sessione di lavori mattutina dedicata alle attività in campo del progetto 4CE-MED (Camelina: a Cash Cover Crop Enhancing water and soil conservation in MEDiterranean dry-farming systems) che punta a promuovere lo sviluppo di sistemi agricoli conservativi nel Mediterraneo attraverso la coltivazione di camelina, una cover-crop da reddito molto promettente sia da punto di vista ambientale che economico. L’Università di Bologna è alla guida di questo progetto europeo coordinato dal Prof. Andrea Monti e finanziato nell’ambito del programma “PRIMA” (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) di Horizon 2020. L’appuntamento è alle ore 10:00 in Via Gandolfi 19 a Quarto Inferiore, Granarolo dell’Emilia (BO), presso la sede A.U.B. A coordinare i lavori sarà la dott.ssa Federica Zanetti del DISTAL (Ricercatrice Senior, Università degli Studi di Bologna) affiancata da Luigi Pari che interverrà in rappresentanza del CREA, l’ente italiano per la ricerca agroalimentare.
14.20-17.00 | Visita prove sperimentali consociazione camelina e leguminose
Si proseguirà nel pomeriggio con la visita all’area sperimentale di Ozzano per la seconda sessione dei lavori sul tema “Consociazioni camelina-leguminose come strumenti per il biologico”. A presentare e introdurre le attività sarà la responsabile scientifica del progetto “SCOOP”, Federica Zanetti dell’Università di Bologna, con la partecipazione di Cristina Micheloni di AIAB.
“SCOOP” (Developing intercropping systems with camelina to increase the yield and quality parameters of local underutilized crops) è un progetto di ricerca finanziato dal programma CORE-Organic, l’organizzazione di ministeri e consigli di ricerca europei che promuovono la ricerca nei sistemi agricoli e alimentari biologici. Tra gli obiettivi principali del progetto: preservare l’integrità dell’ecosistema e del terreno agricolo; conservare e favorire la biodiversità; garantire la sicurezza alimentare. La visita ai campi consentirà di osservare le prove di consociazione biologica tra camelina e leguminose (lenticchia-pisello) condotte nell’ambito del WP2 (Task 2.2) di cui UNIBO è leader. Appuntamento alle 14:30 in via Sant’Andrea 53, presso l’area tecnica A.U.B di Ozzano dell’Emilia.
Per partecipare all’intera giornata dimostrativa o a un singolo evento in programma, si prega di inviare comunicazione all’indirizzo federica.zanetti5@unibo.it entro mercoledì 25 maggio.