“Verde urbano” è un termine collettivo che, secondo Ispra, include numerose e diversificate tipologie, quali il verde storico (le aree verdi tutelate in base al D.Lgs 42/2004), i grandi parchi urbani, il verde attrezzato, le aree di arredo urbano, le foreste urbane, i giardini scolastici, gli orti urbani, le aree sportive all’aperto, le aree boschive e il verde incolto, nonché orti botanici, giardini zoologici, cimiteri. Altrettanto numerosi, e di grande importanza, sono i servizi ecosistemici e le utilità che le componenti del verde urbano possono svolgere: da una funzione ricreativa a quella climatica (dalla regolazione della temperatura ai contenuti di anidride carbonica e ossigeno nell’aria), dalla definizione degli spazi all’abbellimento di strade e piazze nonché ad una loro migliore vivibilità, fino ad un effetto significativo sul benessere delle persone.
L’importanza del ruolo svolto dal verde urbano si ritrova nella “Strategia nazionale del verde urbano”, promossa nel 2018 dal Comitato per lo Sviluppo del Verde del Ministero dell’Ambiente e della
Sicurezza Energetica. Il documento contiene linee guida e criteri atti a favorire lo sviluppo di una “forestazione urbana e periurbana” in armonia con le caratteristiche ambientali, storico-culturali e paesaggistiche dei diversi luoghi.
Su questo grande tema, l’ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Bologna, insieme all’Accademia Nazionale di Agricoltura ed all’Associazione dei Dottori in Scienze Agrarie, degli Alimenti e Ambientali di Bologna organizza un incontro di studio che vedrà la partecipazione di studiosi e rappresentanti delle Istituzioni.