Nella seconda metà del secolo le produzioni globali dovrebbero aumentare del 70-100% ma la produzione dovrà avvenire in un’ottica di forte riduzione di superfici e acqua disponibile e di conservazione dell’ambiente per arginare la crisi climatica. Ciò comporta che le conoscenze relative alle principali specie coltivate debbano essere fortemente innovate. Nel volume l’argomento è svolto in un’ottica di filiera con attenzione alle destinazioni d’uso e trattando le differenti, possibili tipologie di gestione colturale dall’agricoltura convenzionale a quella biologica e di precisione o conservativa. Sono trattati anche i principali rischi biotici e abiotici e il quadro complessivo delle destinazioni d’uso delle singole colture. Tra gli autori Lorenzo Barbanti (DISTAL).